Qual è la grafite o la grafite di carbonio meglio?
Cominciamo con le loro prestazioni e applicazioni!
La grafite e la grafite in carbonio sono entrambi materiali in carbonio in natura, ma mostrano caratteristiche completamente diverse nelle applicazioni industriali. La grafite, come materiale cristallino presente in natura, ha una struttura a strati tipica; Mentre la grafite di carbonio è un materiale sintetico, che è formato dalla grafite aggravata con un legante carbonioso ad alta temperatura e ha le doppie caratteristiche della grafite e del carbonio amorfo.
Nel campo della conducibilità elettrica e termica, la grafite naturale ad alta purezza mostra vantaggi incomparabili. La sua struttura reticolare è completa e la sua mobilità degli elettroni è alta, quindi è diventato il materiale preferito per componenti come elettrodi e spazzole negativi a batteria al litio. Tuttavia, la grafite di carbonio ha una conduttività elettrica leggermente inferiore a causa della regione amorfa formata dal raccoglitore, ma ha ancora spazio per l'applicazione nel campo degli elettrodi ordinari a causa del suo basso costo.
In termini di prestazioni di resistenza e lubrificazione ad alta temperatura, le caratteristiche di slittamento interstrato della grafite lo rendono una scelta ideale per i lubrificanti ad alta temperatura, ma la grafite in carbonio ha una struttura più densa ed funziona bene nel campo delle guarnizioni meccaniche. Gli anelli di sigillatura della grafite in carbonio nelle moderne attrezzature industriali possono resistere alle condizioni ad alta pressione e avere una buona auto-lubrificazione, che è un equilibrio difficile da ottenere con pura grafite.
Particolarmente degno di nota è l'industria nucleare, in cui la capacità di moderazione dei neutroni di ad alta purezza lo rende un materiale chiave per i reattori, mentre la grafite di carbonio non è competente a causa di problemi di impurità. Questa differenza illustra vividamente che la selezione dei materiali non è mai un semplice giudizio di buono o cattivo, ma una corrispondenza precisa tra prestazioni e condizioni di lavoro. Solo comprendendo le differenze nelle microstrutture dei due possono essere raggiunte le applicazioni industriali più ottimizzate.